Ha picchiato selvaggiamente a calci e pugni la figlia di 2 anni fino a ucciderla, solo e soltanto - ha confessato lei stessa - perché la piccola aveva fatto la pipì a letto e poi "l'aveva guardata male".

Folle protagonista di questa assurda e tragica vicenda, Katryna Shangreaux, 30enne di Pine Ridge, in South Dakota, Usa.

La morte della bimba - Kylen - risale al 2016, ora per la donna è arrivata la condanna, che potrebbe costarle il carcere a vita.

Di fronte alla Corte la donna si è giustificata dicendo che aveva assunto antidolorifici mischiati ad alcol.

Ma l'inchiesta ha chiarito che i maltrattamenti e le botte alla bimba erano all'ordine del giorno.

Non solo: dopo l'omicidio la 30enne avrebbe tentato di ripulire la scena del crimine e per questo è stata anche accusata di ostacolo alla giustizia.

Il fidanzato della donna sta già scontando una pesante condanna in una corte federale per abusi e negligenza sul figlio di una precedente compagna.

(Unioneonline/l.f.)
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