"I ponti costruiti anni addietro lungo le strade 51 e 52 di Poggio dei Pini (a Capoterra) furono realizzati con tutte le autorizzazioni necessarie, non dovranno dunque essere demoliti".

Il gip del Tribunale di Cagliari Lidia Perra, su proposta del pm Marco Cocco, ha archiviato il duplice esposto presentato alla Procura della Repubblica nel settembre del 2016 dall'allora assessore regionale ai Lavori pubblici, Paolo Maninchedda.

Sono infatti risultate prive di fondamento le affermazioni contenute nella nota inviata dell'ex assessore regionale, secondo il quale "i ponti sul Rio San Gerolamo lungo le strade n. 51 (in coda del lago) e n. 52 (presso l'ex Hydrocontrol), in località Poggio dei Pini nel Comune di Capoterra, risultano a suo tempo realizzati senza l'autorizzazione prescritta dal Regio Decreto 523/1904".

Chiare le motivazioni che hanno potato all'archiviazione dell'esposto presentato da Maninchedda, già Commissario straordinario delegato per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico. "Quanto riportato e dichiarato dall'ex assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda non risulta veritiero - si legge nel documento che archivia l'ipotesi di reato - dagli accertamenti effettuati dal Servizio Territoriale delle Opere Idrauliche di Cagliari (S.T.O.I.C.A.) risulta che i ponti sul Rio San Gerolamo lungo le strade n. 51 (in coda al lago) e n. 52 (presso l'ex Hydrocontrol), in località Poggio dei Pini nel Comune di Capoterra, ottennero tutte le autorizzazioni necessarie".
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