Il murale che celebra le esequie dell'ex segretario del Pci Enrico Berlinguer è quasi completamente cancellato dal tempo e gli artisti che nel 1984 avevano dipinto la grande manifestazione di cordoglio degli italiani sulla facciata dell'allora sezione del Partito Comunista Italiano denunciano "lo stato di abbandono, e la scarsa attenzione delle istituzioni, per un'opera conosciuta in Italia e nel Mondo". "Ormai il murale non esiste quasi più, occorrerebbe restaurarlo e per questo è necessaria l'attenzione e la sensibilità delle istituzioni, del Comune di Serramanna in particolare", commenta Ferdinando Medda che con l'amico artista Luciano Lisci raffigurò, 34 anni fa, sulla facciata dell'allora sezione del Pci di Serramanna immortalò la grande manifestazione di cordoglio dell'Italia.

Il volto dello statista si intuisce a fatica e della cupola della basilica di San Giovanni in Laterano (la piazza che ospitò i milioni di persone convenute a Roma per le esequie) e delle bandiere rosse al vento dipinte da Medda e Lisci non c'è quasi più traccia.

"Per restauralo basterebbe poco, in termini economici e materiali: se il Comune chiama io sono pronto", dice Medda. Ansioso di riportare alla luce un'opera diventata celebre a livello internazionale, veicolata dal libro di Giuseppe Fiori sulla vita di Berlinguer, che riportava sulla copertina proprio il murale realizzato a Serramanna.
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