"Ormai si è in presenza di un focolaio", eventualità presa in considerazione quando emergono "due o tre casi" e sono in corso "le procedure per eseguire la profilassi" sulle persone entrate in contatto con i ragazzi colpiti dalla meningite anche "occasionalmente".

È quanto spiegato da Giorgio Steri, direttore del servizio di Igiene pubblica della Assl, dopo i due casi di mengite registrati a Cagliari.

Steri, inoltre, suggerisce di "evitare la frequentazione non necessaria dei locali affollati" nel caso non sia proprio necessario.

Ovviamente si deve andare "a lavorare a o a scuola".

La stessa Asl ha diffuso una nota più dettagliata, dove si legge:

Per "prevenire e limitare la possibilità che si verifichino nuovi casi", il Servizio di igiene e sanità pubblica del Dipartimento di Prevenzione consiglia di "effettuare la profilassi antibiotica urgente" a chiunque sia entrato in contatto, "anche occasionalmente", con gli ultimi due ragazzi colpiti da meningite.

I "contatti stretti di un caso di meningite meningococcica vengono sottoposti, dopo la chemioprofilassi, a vaccinazione gratuita con il vaccino contenente il sierogruppo che ha causato la malattia nel caso".

I CONSIGLI - Si consiglia inoltre di "evitare le frequentazioni non essenziali nei locali chiusi e affollati oltre misura"; di "favorire" nei locali "il ricambio naturale d’aria, almeno dieci minuti ogni ora, e verificare il corretto funzionamento degli impianti per il ricambio dell’aria"; di "evitare lo scambio e l’utilizzo promiscuo di stoviglie, bottiglie, bicchieri, sigarette"; di "limitare lo stress psicofisico e la riduzione delle ore di sonno".

Ecco i presidi cui ci si potrà rivolgere: gli ambulatori 8 e 9B di Cagliari in via Sonnino e quello di igiene pubblica di Senorbì in via Campioini. Saranno aperti, oltre che nei normali orari, anche oggi fino alle 17 e domani (sabato) dalle 9 alle 11.30.

DA SAPERE - "La meningite meningococcica", spiega la Asl, "è una delle principali forme di meningite ed è causata da un batterio chiamato "Neisseria Meningitidis". Colpisce soprattutto lattanti, adolescenti e giovani adulti, prevalentemente nelle stagioni invernali e primaverili, ed il contagio avviene per via aerea attraverso le goccioline di saliva infette. La malattia si manifesta con cefalea, rigidità della nuca, febbre, brividi e stato di profonda prostrazione. Possono insorgere anche delle complicazioni quali emorragie, miocarditi, polmoniti. Purtroppo questa malattia, nonostante la disponibilità di efficaci terapie antibiotiche, ha una elevata mortalità.

I VACCINI - I vaccini "sono attualmente disponibili per la prevenzione delle infezioni da meningococco di sierogruppo A, B, C, Y e W135, offerti gratuitamente a tutte le categorie a rischio". La vaccinazione contro le infezioni da meningococco B "è gratuita per i nati dal 2017, con dosi diverse a seconda dell’età di somministrazione e con indicazione sino all’età adulta (in compartecipazione di spesa); la vaccinazione contro le infezioni da meningococco C è gratuita in una unica dose al 13esimo mese di vita, può essere somministrata a qualsiasi età ; la vaccinazione contro le infezioni da meningococco A, C, Y e W135 (vaccino tetravalente) è gratuito dal 12esimo al 18esimo anno di età a partire dal 2017; può essere somministrato a qualsiasi età (in compartecipazione di spesa)".

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