Tra i venti licei italiani, è stato "Epos", lo spettacolo allestito dal laboratorio teatrale del Classico Canopoleno di Sassari, a conquistare il primo premio nella sezione di narrazione epica del festival nazionale "Thauma, teatro antico in scena".

Il festival, organizzato dall'Università Cattolica e dal Centro Mario Apollonio, ha raccolto una ventina di scuole da tutta Italia che si sono cimentate in spettacoli del repertorio classico greco e latino secondo l'uso dell'agone drammatico che dal sesto secolo a.C. favorì ad Atene l'emergere dell'arte teatrale.

"Epos" è un viaggio avanti e indietro nel tempo, che intreccia alcuni quadri dell'Iliade, dell'Odissea e dell'Eneide.

Questa la motivazione che ha portato alla vittoria: "Spettacolo ben costruito nei quadri, omogenei nonostante la molteplicità dei linguaggi. La coralità è mantenuta con ritmo per tutto lo spettacolo. Recitazione contenuta e musicale, grazie alla scansione dell'esametro. La parola poetica è sapientemente sviluppata nel gesto. Interessante l'utilizzo di una soluzione metateatrale in una scena portante dello spettacolo, dove il pubblico diventa personaggio e il personaggio diventa pubblico. Convincente l'uso consapevole degli oggetti scenici, che sottolineano il messaggio del testo. Degna di nota l'interpretazione canora di Aurora Carta e Roberta Maggiolo".

Menzioni speciali, invece, per Eleonora Deriu fra le attrici, e per il coro. Lo spettacolo, coordinato da Anna Maria Canneddu, Daniela Cossiga e Sante Maurizi, ha visto in scena: Alessandro Baldino, Giuseppe Carboni, Aurora Carta, Claudia Chessa, Francesca Deiana, Luca Denegri, Eleonora Deriu, Marianu Frantziscu Dettori, Chiara Fois, Pietro Giacobello, Riccardo Lai, Roberta Maggiolo, Chiara Menini, Beatrice Merella, Francesco Minneci, Sara Minneci, Matteo Pedoni, Irma Pes, Valentina Sechi, Camilla Trudda, Gabriella Usai.

"Epos" è stato infine dedicato a Marta Mameli, studentessa del Liceo Canopoleno morta nel 2011. Il laboratorio teatrale sassarese si è svolto con il sostegno della Fondazione di Sardegna.
© Riproduzione riservata