C'è un suv al centro delle indagini sulla tragica fine della giovane russa Polina Cherednim, 24 anni, residente a Sassari, travolta e uccisa a Macomer, tra via Nenni e corso Umberto I.

Al momento per la sua morte non risulta ancora alcun fermo, né iscritti nel registro degli indagati.

Nelle mani della Scientifica c'è però un veicolo, su cui al momento sembra non siano stati individuati segni evidenti di urti.

Nelle ultime ore gli agenti della Squadra Mobile di Nuoro, del commissariato di Macomer e della Polstrada, con il coordinamento della Procura di Oristano, hanno interrogato molte persone, ma ancora non è stato emesso alcun provvedimento.

Al lavoro ci sono anche i tecnici, che ieri hanno studiato le impronte e i segni lasciati dalle gomme di un’auto nel giardinetto davanti al luogo dell’investimento.

Si vaglia anche il racconto fatto dal fidanzato della vittima.

Prima della tragedia la coppia aveva partecipato a una festa privata, con largo uso di alcol. Poi i due si sarebbero allontanati, ma sull’auto sarebbe scoppiato un litigio. La donna sarebbe quindi scesa.

L’uomo ha dichiarato di essersi allontanato. Poi quando è tornato in zona per dare alla ragazza alcuni oggetti personali l’avrebbe trovata riversa a terra.

(Unioneonline/F)

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