Due chili di marijuana, 33 grammi di cocaina e una pistola giocattolo alla quale era stato rimosso il tappo rosso, sono stati sequestrati dai carabinieri a Orgosolo.

I militari della locale Stazione, nel corso di un servizio perlustrativo finalizzato anche al contrasto dell'annoso fenomeno del consumo delle sostanze stupefacenti, stavano percorrendo una stradina del paese quando hanno notato due giovani che, con fare sospetto, alla vista della pattuglia dell'Arma, si sono nascosti dentro un'abitazione del centro barbaricino.

A seguito dell'immediato controllo dei militari, i due ragazzi (uno minorenne) avrebbero cercato di non aprire la porta che dava accesso al locale ma si sono dovuti arrendere all'insistenza delle forze dell'ordine: in una nicchia del contatore dell'energia elettrica hanno recuperato 3 sacchetti in plastica sigillati, contenenti circa 500 grammi ciascuno di marijuana e altri 3 sacchetti, contenenti circa 100 grammi.

I militari hanno poi perquisito la casa dei due e nel corso delle operazioni in casa del minore, quando sono stati trovato 600 euro di cui non ha saputo fornire giustificazione, è intervenuto il fratello di quest'ultimo, un pregiudicato 30enne, che per impedire ai carabinieri di finire la perquisizione li ha aggrediti.

Dopo averlo immobilizzato, i militari lo hanno arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo è stato arrestato e il minore, invece, è stato denunciato alla Procura dei Minorenni di Sassari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti insieme all'altro giovane, un altro 30enne di Orgosolo, per il quale procede anche in questo caso la Procura ordinaria di Nuoro.
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