Dopo oltre dieci giorni di ricerche, è stato ritrovato morto Gabriel Cruz, il bimbo di otto anni sparito da Las Hortichuelas, vicino ad Almeria, nel sud della Spagna.

Il corpo del bimbo era nel baule dell'auto appartenente alla compagna di suo padre, una donna di origini dominicane, immediatamente arrestata.

La 35enne, Ana Julia Quezada, aveva allontanato da sé ogni sospetto mostrandosi attiva anche nelle ricerche del bimbo: Gabriel era uscito da casa della nonna per raggiungere quella del cugino, e in poche centinaia di metri era svanito nel nulla.

Pochi giorni fa, proprio Ana Julia aveva fatto ritrovare una maglietta bianca del bambino, in una radura. Ma nello stesso posto erano passati, poco prima, anche i volontari che battevano il territorio.

La donna, che ha da tempo una relazione col padre della piccola vittima dopo che questi si è separato dalla moglie, è stata fermata a una settantina di chilometri dal posto della scomparsa: "Io voglio bene a Gabriel - ha urlato agli agenti - Non sono stata io, non ho preso l'auto stamattina".

(Unioneonline/s.s.)
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