Simulavano incidenti stradali per truffare le compagnie assicurative.

Per questo 16 persone sono finite in manette a Roma, sei in carcere e dieci ai domiciliari. Sono quattro invece le persone sottoposte all'obbligo di firma nell'ambito di un'inchiestra che vede indagate 207 persone, di cui 78 per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe. Corruzione, falso e sostituzione di persona gli altri reati contestati.

Andavano avanti da un anno le indagini della procura capitolina, che hanno permesso di individuare quella che gli inquirenti hanno definito una "stabile associazione criminale", composta da cittadini italiani, tutti romani, che inscenavano incidenti mai avvenuti con la complicità di medici e infermieri, truffando così le compagnie assicurative e procurando alle false vittime "lucrosi risarcimenti".

(Unioneonline/L)
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