Sei riconoscimenti ai sardi protagonisti de "Sa Paradura" e della valorizzazione del "maialetto sardo". L'iniziativa è stata promossa dall'Associazione Più Sardegna, presieduta da Mario Di Rubbo, ed ha coinvolto gli alunni e i docenti della scuola media Alagon di Oristano.

Come ha spiegato la dirigente Giuseppina Loi e il presidente regionale della Coldiretti Luca Saba, i premi sono stati assegnati a 6 sardi che si sono distinti in azioni e interventi di particolare importanza umanitarie, economiche e culturali.

La premiazione si è svolta nel corso di una manifestazione, presentata dal giornalista Roberto Petretto, ed ha visto presenti i ragazzi della scuola anche con momenti di intrattenimento musicale. Come ha spiegato Mario Di Rubbo, ex insegnate, "Sa Paradura" ha rappresentato un momento di particolare emozione per tutti i sardi, ed ha riportato alla luce una tradizione legata alla solidarietà del mondo pastorale.

Gli allevatori sardi donarono 1000 pecore ai loro colleghi di Cascia colpiti dal terribile sisma. I pastori sardi hanno ridato agli allevatori umbri la speranza di poter riattivare le aziende e tornare ad una vita produttiva normale.

Un esempio di come la solidarietà e l'impegno siano il motore della vita.

Ai protagonisti di quella iniziativa, Gigi Sanna, pastore e leader degli Istentales, Emilio Garau, presidente della protezione civile nazionale e Luca Saba, direttore regionale della Coldiretti sono state consegnata delle targhe di merito.

Per la valorizzazione del maialetto sardo sono stati premiati gli allevatori Antonello Salis (Ploaghe) e Pierluigi Mamusa (San Gavino) e il presidente regionale di Coldiretti Battista Cualbu.

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