Ore di coda e, a volte, giornate di lavoro perse.

Con questo devono avere a che fare le persone che devono ritirare un certificato relativo ai vaccini mentre la situazione, spiega Michele Cossa, consigliere regionale dei Riformatori Sardi, sarebbe risolvibile "con un scambio di elenchi tra scuole e azienda sanitaria".

Proprio su questo tema, Cossa ha inviato un'interrogazione urgente: "Forse le soluzioni semplici - si legge in una nota - non fanno parte del bagaglio culturale della burocrazia, che invece si adopera il più possibile per rendere la vita difficile ai cittadini e agli stessi operatori, costretti a fare un superlavoro e ad affrontare le legittime proteste della gente".

"Un supplemento di pena" lo chiama Cossa, che chiede un intervento della Giunta regionale per "trovare una soluzione immediata per evitare che scattino le sanzioni nei confronti di cittadini la cui unica colpa è quella di aver fatto vaccinare i propri figli".

(Unioneonline/s.s.)
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