I più previdenti sono arrivati all'ambulatorio alle 5 del mattino, gli altri hanno cominciato a fare la fila "soltanto" alle 7.

È stata una mattinata di passione, per le oltre centocinquanta persone che oggi si sono assiepate nell'ambulatorio per i vaccini di via Lombardia a Capoterra.

In fila non solo chi doveva far vaccinare i propri bambini, ma anche chi era lì solamente per ottenere il certificato da presentare alle scuole.

Grossi disagi anche ad Assemini, dove le persone sono state costrette a sopportare file interminabili prima del proprio turno.

Claudio Valeri, di Capoterra, è uno dei genitori che stamattina hanno toccato con mano i limiti del servizio vaccinazione istituito dalla Assl.

"Con oggi fanno in tutto tre volte che sono venuto qui solo per richiedere il certificato che attesta l'avvenuta vaccinazione - racconta -, documento che dovrò consegnare alla scuola entro lunedì prossimo. Il servizio funziona il mercoledì e il venerdì, ma ogni volta sono troppe le persone costrette ad andare via: il personale è insufficiente, e per avere il certificato, ogni bisogna attendere che finisca di vaccinare i bambini. La preoccupazione delle famiglie è quella di non mettersi in regola prima del 10 marzo: senza certificato di vaccinazione si va incontro a una multa".

Ivan Murgana

L'INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE COSSA:

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