Le Iene hanno denunciato una presunta irregolarità nella modalità di voto degli italiani all'estero.

In particolare, un servizio di Filippo Roma ha documentato una compravendita di 3mila voti a Colonia, in Germania, con un filmato, di pochi giorni fa, mandato in onda ieri sera.

A raccontare i presunti brogli è un "cacciatore di plichi" per il voto all'estero, ossia un procacciatore di schede ancora da votare che ha raccontato di aver guadagnato 3.350 euro vendendole in bianco ai candidati.

"Noi avevamo già denunciato con quattro servizi la possibilità di brogli con il voto degli italiani all'estero grazie alla testimonianza dei 'cacciatori di plichi' - si legge in una nota del programma di Italia 1 -. Purtroppo da allora non è cambiato nulla e nessuno è intervenuto".

"Questo è quello che abbiamo trovato noi, in una sola città e in soli due giorni. A questo punto sono troppe le domande aperte. È possibile che un candidato all'estero possa comprarsi le sue elezioni?".

I filmati saranno acquisiti dalla Digos di Roma, d'accordo con la procura, per verificare se ci siano o meno ipotesi di reato.

(Unioneonline/D)

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