"La Regione sta seguendo con molta attenzione la vicenda dei lavoratori ex Hydrocontrol e Sigma Invest a seguito dalla odierna sentenza della Corte Costituzionale. Siamo impegnati a trovare tutte le soluzioni possibili nell'esclusivo interesse dei dipendenti e dell'organizzazione regionale", lo ha dichiarato l'assessore del Personale Filippo Spanu in riunione da questo pomeriggio con i responsabili delle strutture regionali interessate.

"Ho incontrato i lavoratori - aggiunge Spanu - e mi confronterò a breve con i rappresentanti sindacali per rassicurarli e garantire il nostro massimo impegno in questa delicata fase. Abbiamo attivato un filo diretto con il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e già lunedì è previsto un incontro a Roma per seguire con decisione e trasparenza tutto l'iter sino all'individuazione di una via d'uscita"

La Regione lavora per trovare soluzioni "vere e concrete lasciando da parte sterili polemiche, alimentate in modo strumentale e che non sono d'aiuto per trovare le risposte adeguate", ha concluso l'esponente della Giunta.

LA BOCCIATURA - "La Corte Costituzionale ha bocciato la legge Soru che aveva sciolto la società Hydrocontrol e della Sigma invest e aveva trasferito il personale alla Regione senza procedure concorsuali - lo ha dichiarato il leader di Unidos Mauro Pili -. Siamo dinanzi all'ennesima conferma di una gestione fallimentare e dilettantesca della regione da parte di una giunta regionale, di cui Pigliaru era il braccio destro, incapace di governare qualsiasi processo di riforma. Si apre ora una situazione davvero inquietante per quei lavoratori che furono di fatto lasciati senza lavoro per via della follia gestionale della giunta di allora e che ora rischia di trasformarsi in una vera e propria odissea. Centinaia di lavoratori, inseriti da anni nella pubblica amministrazione, con procedure ora bocciate dalla Corte costituzionale, rischiano di essere espulsi dalla stessa Regione".

(Unioneonline/s.a.)
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