Dopo il forzato giorno di vacanza di ieri hanno riaperto i battenti oggi le scuole medie del plesso di via Musei (Domusnovas) dove, come temevano studenti e famiglie, saranno ancora le stufette a riscaldare gli ambienti fino a fine stagione.

Il grosso problema alla caldaia dell'impianto di riscaldamento che già a inizio dicembre aveva costretto il sindaco a ordinare la chiusura della struttura per 5 giorni consecutivi non è stato infatti per nulla risolto. Da allora si tampona la situazione con dei termoconvettori i quali però, più volte, hanno causato problemi di sovraccarico di corrente soprattutto quando si è cercato di aumentare le temperature.

La situazione di stallo è frutto di un contenzioso tra il Comune e la ditta che appena un anno fa ha eseguito nella scuola lavori di efficientamento energetico da oltre un milione di euro: nessuno dei due intende accollarsi i costi (50mila euro) della sostituzione della caldaia.

"La riparazione - annuncia il sindaco Massimo Ventura - verrà fatta ormai entro l'inizio del prossimo anno scolastico. L'impianto è nuovo ed in garanzia, l'onere spetta dunque alla ditta ma abbiamo comunque chiesto alla Regione un apposito finanziamento attraverso tre linee guida (tra cui le risorse del bando Iscol@) per poterlo realizzare e rivalerci poi sulla ditta in questione".

La chiusura di giovedì era stata decisa dal sindaco (dopo le lamentele per il freddo da parte degli studenti) in modo da poter verificare le temperature negli ambienti accendendo le stufe già dalle 7 di mattina. La prova ha dato esito favorevole facendo riscontrare una temperatura di 19 gradi (per legge stare tra i 18 e i 22 gradi) che aumenta naturalmente con la presenza degli studenti.

Oggi dunque per i circa 150 ragazzi delle 10 classi dell'istituto è suonata nuovamente la campanella. "La procedura - aggiunge Ventura - sarà da ora in poi sempre la stessa: stufe accese dalle 7 in poi, verifica delle temperature ed eventuali ordinanze di chiusura se queste non rispetteranno la soglia prevista per legge".
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