Sanità da potenziare non da smantellare nel Sarrabus.

Qualche giorno fa è stata sfiorata la tragedia quando, contemporaneamente o quasi, sono stati registrati due infarti, uno a Villasimius e l'altro a Villaputzu. Mentre a San Priamo c'era necessità di ricoverare un terzo paziente con gravi problemi renali.

È così scattata l'emergenza con una sola unità medicalizzata (con il medico a bordo) disponibile all'ospedale San Marcellino di Muravera. Prima è dovuta intervenire a Villasimius con trasporto dell'infartuato al Policlinico di Monserrato. E mentre l'ambulanza rientrava all'ospedale di Muravera, è scattato un nuovo allarme a Villaputzu per un secondo presunto infartuato. Con l'unità medicalizzata che ha dovuto accelerare per raggiungere rapidamente Villaputzu, soccorrere il paziente e tornare indietro ancora a Monserrato. Contemporaneamente scattava un terzo allarme a San Primo dove un uomo aveva assoluta necessità di ricovero. Questa volta si è dovuto ricorrere ad un'altra ambulanza, ma senza medico a bordo, che ha trasportato il paziente in codice Rosso all'ospedale cagliaritano del Santissima Trinità.
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