Due fratelli cagliaritani sono stati arrestati perché ritenuti responsabili in concorso di rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento di auto in servizio di polizia, tentata rapina dell'arma in dotazione personale di un agente.

Si tratta di Nicola Lai (classe '87) e di Marco Lai (classe '79), pregiudicati ed entrambi residenti a Sinnai.

Le indagini portate avanti dalla Squadra Mobile di Cagliari, insieme al Commissariato di Quartu, hanno portato alla luce "l'attività predatoria consumata periodicamente dai due pregiudicati, dediti alle rapine e ai furti di auto".

I due entravano in azione nelle zone di Quartu e Sinnai.

I due fratelli arrestati
I due fratelli arrestati
I due fratelli arrestati

È scattato quindi il pedinamento dei due fratelli: nella notte i due sono stati notati a bordo di una vettura (poi risultata rubata) mentre, affiancato un furgone e praticato un foro sul veicolo, asportavano il carburante dal mezzo.

I poliziotti sono così intervenuti e i due uomini hanno tentato la fuga.

È iniziato un lungo inseguimento: prima in auto, fino a quando gli agenti sono riusciti a posizionarsi davanti alla vettura dei fratelli, e i due hanno tamponato violentemente la pattuglia, poi a piedi.

Bloccati, Marco Lai si è avventato contro un agente della Squadra Mobile e ha tentato di sottrargli l'arma in dotazione; solo grazie alla prontezza del poliziotto, questo è riuscito a immobilizzare il rapinatore evitando il peggio.

Perquisiti, sono stati trovati in possesso di un martelletto frangi-vetro di colore rosso, un cappellino in lana di colore nero, un paio di guanti neri, una mini torcia, tutto materiale idoneo a compiere delle rapine.

I due sono stati indagati anche per il reato di ricettazione in concorso tra loro, per il furto dell'auto (una Fiat Punto), utilizzata per commettere i vari reati.

I due sono stati arrestati.

(Unioneonline/s.a.)
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