Il comitato faunistico provinciale di Oristano non si riunisce da mesi nonostante ci siano argomenti di estrema urgenza da affrontare e risolvere.

La richiesta è stata inviata al commissario straordinario della Provincia dal sindaco di San Nicolò d'Arcidano Emanuele Cera, nella sua veste di componente del Comitato faunistico, in base alla nomina disposta dall'associazione venatoria Cpa.

Cera ha chiesto al commissario Massimo Torrente che riprenda immediatamente l'attività del Comitato stesso.

"È da diversi mesi che non viene fatta nessuna riunione - spiega Cera - La mia richiesta è dovuta al fatto che ci sono importantissime novità come quella dell'ampliamento dell'oasi di S'Ena Arrubia dai 352 ettari attuali, sino a 654 circa, portata avanti dalla Regione su proposta della Provincia di Oristano. Modifiche che limiterebbero l'attività venatoria nell'unica zona palustre del territorio adatta alla caccia degli anatidi. Io penso che una decisione così importante - prosegue il sindaco - debba essere vagliata dal Comitato provinciale faunistico innanzitutto e credo che sia necessario coinvolgere gli abitanti del territorio ed i cacciatori dell'Oristanese, e soprattutto tener conto del pronunciamento dei comuni di Arborea e Santa Giusta, prima ancora che venga approvata in Regione".

Ma sono tanti gli argomenti che, secondo Cera, debbono essere discussi in sede di Comitato faunistico.

Questo organismo tecnico può assume le iniziative riguardanti la pianificazione la disciplina dell'attività faunistico-venatoria nel territorio provinciale, ma può affrontare anche i problemi legati alla gestione delle specie nocive, come la cornacchia grigia, il cormorano e la nutria per citarne solo alcuni.
© Riproduzione riservata