Anche quest'anno a Nurri non si pagherà la TASI (tassa sui servizi indivisibili).

"Siamo vicini" ha detto il sindaco Antonello Atzeni "a chi in questi anni è stato maggiormente colpito dalla crisi". L'amministrazione comunale sceglie la via dell'equità fiscale e sull'efficientamento della spesa senza gravare sui cittadini per far quadrare i conti. Infatti una scelta diversa avrebbe gravato in particolare sulle famiglie con redditi bassi, negozianti e artigiani. Anche la TARI (Tassa sui rifiuti) scende".

"Nonostante lo Stato ci imponga gli adeguamenti Istat e l'Ecotassa pari al 2% - ha aggiunto il sindaco - siamo riusciti a diminuire anche quest'anno sia per le utenze domestiche, tra il -3% ed il -6,2% che per le utenze non domestiche, al -3%, - 3,50%".

Sulla decisione dell'amministrazione guidata da Atzeni ha influito certamente l'importante traguardo raggiunto con l'accorto lavoro di differenziazione che ha raggiunto più dell' 83%.

Per il 2018 resta al minimo consentito dalla legge anche l'IMU per la prima e per la seconda casa. "Questo, rassicura il primo cittadino non influirà sui servizi, sul sostegno al sociale e all'attenzione per le fasce più deboli".
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