Stamattina, a Macomer, nella riunione alquanto animata del consiglio comunale, con all'ordine del giorno i tributi legati alla Taru, Tasi, Imu e addizionale Irpef, è passata la linea della giunta. Nessuno sconto quindi sulla tassa dei rifiuti, la cui tariffa resta invariata rispetto allo scorso anno.

Tutto come prima anche per la Tasi (2,5 per mille, quindi il massimo consentito dalla legge). Invariata l'Imu e solo un piccolo ritocco per l'addizionale Irpef, le cui aliquote subiranno una leggera flessione che, rispetto agli anni precedenti, i cittadini complessivamente pagheranno 50 mila euro in meno. Dai banchi della minoranza parole pesanti, in particolare sulla Tari e sul servizio affidato alla Ciclat, con la raccolta differenziata dei rifiuti.

La minoranza denuncia scarsa trasparenza e gravi carenze sul servizio di raccolta dei rifiuti urbani, quindi inadempienze della Ciclat, con pesanti conseguenze sul decoro urbano e sulle tasche dei cittadini. Minoranze compatte nell'affermare che queste tariffe contribuiscono alla spopolamento della cittadina.

Dall'altra, la maggioranza afferma che sulla raccolta dei rifiuti e sui tributi a essa legata, l'amministrazione comunale risulta virtuosa e coscienziosa.
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