Palermo, uno sparo contro Brumotti. L'inviato di Striscia: "Quel buco era per me"
Ennesima aggressione ai danni dell'inviato di Striscia la Notizia, Vittorio Brumotti, e della sua troupe.
L'inviato, che si trovava nel quartiere Zen di Palermo per un'inchiesta sullo spaccio di droga, è stato insultato, minacciato di morte e aggredito con il lancio di alcuni sassi da un gruppo di abitanti.
La troupe, appena scesa dall'auto, è risalita sulla vettura per mettersi al riparo quando, all'improvviso, il tetto dell'auto è stato sfondato da un pesante blocco di cemento lanciato da una casa e una delle portiere dell'auto è stata perforata da un colpo di arma da fuoco.
Brumotti e i suoi collaboratori sono riusciti a mettersi in salvo soltanto grazie all'arrivo delle forze dell'ordine.
"Quel buco era per me", ha scritto Brumotti su Facebook, mostrando le foto del foro lasciato dal proiettile che ha colpito la vettura.
(Unioneonline/s.a.-l.f.)
