Un primato per la Sardegna: un fischetto sardo a dirigere una gara del massimo campionato.

Sabato alle 18 la partita tra Bologna e Genoa, in programma al Dall'Ara, sarà diretta da Antonio Giua, 29enne della sezione di Olbia nato a Calangianus l'11 marzo 1988, andato a Pisa per laurearsi in Ingegneria gestionale.

Si tratta del debutto in Serie A per Giua, che sta scalando le tappe in una maniera impressionante: quest'estate è stato promosso in Serie B e il 3 settembre ha guidato la terna nel match tra Ascoli e Pro Vercelli, finito 1-0 per i padroni di casa su rigore.

Ora, a distanza di poco più di cinque mesi, è stato chiamato nella massima serie, per il primo anticipo della 26esima giornata, per uno spareggio tra undicesime in classifica: Bologna e Genoa sono infatti affiancate a 30 punti, con 5 lunghezze di vantaggio sul Cagliari.

Da notare che Giua ha "appena" 110 partite in carriera, tra Serie B, Lega Pro e tornei giovanili.

Considerato un direttore di gara di polso, che non esita a estrarre i cartellini per tenere sotto controllo la partita, il calangianese ha persino anticipato la previsione fatta l'anno scorso dal presidente nazionale degli arbitri Marcello Nicchi, che aveva detto: "Tra due anni Antonio Giua arbitrerà in Serie A".

Lo stesso sindaco di Calangianus, Fabio Albieri, in una nota scrive: "È un risultato storico e mai raggiunto dalla Sardegna. Ad Antonio giungano i più sentiti complimenti e le congratulazioni dell'Amministrazione Comunale, e interpretandone il sentimento diffuso, di tutta la nostra Comunità. Il traguardo di Antonio rappresenta un grande orgoglio per Calangianus e per l'intera Isola".
© Riproduzione riservata