Il Papa che ha "benedetto" i social - appena un anno fa disse che "sono capaci di favorire le relazioni e promuovere il bene della società" - e che ha creato un account Instagram ora mette in guardia i giovani sul loro corretto uso, e insiste sui rischi della "vanità" virtuale e della ossessiva ricerca di "like".

Papa Francesco si è soffermato proprio sull'utilizzo dei social in un messaggio ai giovani per la 33esima Giornata Mondiale della Gioventù, che sarà celebrata il prossimo 25 marzo: "C'è in molti l'ossessione di ricevere il maggior numero di 'mi piace', e da questo senso di inadeguatezza sorgono tante paure e incertezze".

Il messaggio del Santo Padre è molto chiaro: "Oggi sono tanti i giovani che hanno la sensazione di dover essere diversi da ciò che sono in realtà, nel tentativo di adeguarsi a standard spesso artificiosi e irraggiungibili: fanno continui fotoritocchi delle proprie immagini, nascondendosi dietro a maschere e false identità, fino quasi a diventare loro stessi dei fake".

Ma la soluzione a tutto ciò, conclude il Pontefice, esiste: "Spalancate le porte della vita. I vostri spazi e tempi siano abitati da persone concrete, relazioni profonde con le queli condividere esperienze autentiche e reali".

Quella di pc e smartphone, insomma, "non è l'unica luce".

(Unioneonline/L)
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