Hanno proposto l'acquisto di marijuana direttamente ai finanzieri in borghese e per questo sono stati arrestati per spaccio.

Un giovane extracomunitario si è avvicinato ad alcuni militari, seduti , non in divisa, su una panchina del parco di via Tavolara a Sassari, scambiati evidentemente per potenziali clienti, chiedendo loro se volessero acquistare la droga; poi si è raccomandato di attenderlo qualche istante.

Poco dopo, il ragazzo è tornato con un'altra persona, E.D.G., 25enne residente a Ittiri e già noto alle forze dell'ordine.

Quest'ultimo ha estratto dagli slip un involucro di plastica contenente oltre 40 grammi di marijuana divisi in dosi pronte per essere vendute.

A quel punto, fingendo interesse per la droga, i due finanzieri si sono avvicinati per valutare la "merce". È stato il giovane sardo che, una volta visti i loro volti, ha capito con chi aveva a che fare.

Da lì è partita una serie di insulti al complice, il 23enne originario del Gambia, per il grave errore fatto nella scelta dei clienti.

Da una perquisizione effettuata a casa di E.D.G. sono emersi un bilancino di precisione e altro materiale usato per il confezionamento della droga.

I giovani sono stati entrambi ammanettati e sono finiti ai domiciliari.

Dopo la convalida dell'arresto, per loro è scattato l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, mentre lo stupefacente è stato sequestrato.

(Unioneonline/s.s.)
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