Donald Trump, pressato dall'opinione pubblica dopo la strage di San Valentino in Florida, starebbe pensando a una stretta sulle armi.

Secondo i media Usa il presidente vorrebbe vietarle ai giovanissimi. Avrebbe detto ai suoi consiglieri che secondo lui chi va a scuola non dovrebbe poter acquistare armi, l'ipotesi allo studio è dunque quella di un'età minima di almeno 21 anni per comprarle.

La strage di Parkland è stata compiuta dal 19enne Nikolas Cruz con un fucile semiautomatico acquistato legalmente.

Trump ha inoltre espresso la sua volontà di mettere al bando i meccanismi che potenziano le armi, noti come 'bump stock', come quello usato dal killer di Las Vegas a ottobre del 2017, che permettono a un fucile di sparare in raffiche quasi automatiche.

"Ho firmato una direttiva che chiede al Ministero della Giustizia di proporre regolamenti per vietare tutti i meccanismi che trasformano le armi in fucili automatici", ha detto il presidente Usa.

Sia che siamo Repubblicani, sia che siamo Democratici, "dobbiamo ora concentrarci sul rafforzamento dei controlli", ha scritto su Twitter Trump.

SVENTATA UNA POSSIBILE STRAGE - Una nuova possibile sparatoria in un liceo è stata sventata dalla polizia di Los Angeles, a pochi giorni dalla strage in una scuola della Florida dove sono morti, per mano di un adolescente, 17 studenti.

Lo sceriffo della Contea ha detto che una guardia di sicurezza del liceo El Camino di Whittier ha neutralizzato uno "studente depresso" che minacciava di aprire il fuoco nella scuola.

Durante una successiva perquisizione, la polizia ha trovato in casa dello studente "diversi fucili e munizioni".

La stessa cosa era accaduta ieri, questa volta nel Missouri.

(Unioneonline/s.a.-L)

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