Hanno sfidato condizioni meteorologiche particolarmente aggressive, con vento fortissimo e bassissime temperature, fino alla conquista della cima più alta della cordigliera e del continente americano, a quota 6962 metri. Quella di Aconcagua, nelle Ande argentine, una delle seven summits del pianeta.

L'impresa è stata compiuta da tre appassionati della montagna , con una cordata tutta sarda, guidata da Andrea Cossu, 39 anni, dipendente Enel di Macomer, assieme a Riccardo Consigliere, 40 anni, veterinario, originario di Alghero, che da anni vive a Nuoro, sostenuti da Valerio Santona, 56 anni, di Oristano, farmacista di Paulilatino.

I tre scalatori sardi
I tre scalatori sardi
I tre scalatori sardi

I tre alpinisti sardi, hanno iniziato l'avvicinamento alla montagna il 4 febbraio scorso, mentre la mattina del 12 febbraio sono partiti dal campo base (4400 metri), fino a Nido de Condores a 5500 metri.

Il 13 febbraio la cima è stata conquistata. "Alla fine ci siamo riusciti - racconta commosso Andrea Cossu - come al solito, prima di partire, anche solo pronunciare il nome di questa montagna ci faceva paura. Invece l'abbiamo raggiunta. Siamo stati aiutati dalla fortuna, ma sopratutto determinati, testardi e incoscienti".

Valerio Santona ha invece deciso di aspettare i due suoi amici al campo base. "Ci ha aspettato per 14 ore e ci ha fatto trovare tanta acqua. Quando siamo tornati, ci siamo abbracciati e abbiamo anche pianto".
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