Un intervento nato dal tentativo disperato di salvare la vita ad uomo, e che è andato a buon fine consentendo ad un 56enne di continuare a vivere con due cuori nel petto.

La storia, che ha dell'incredibile, arriva dall'India meridionale, dove i medici dell'Apollo Hospital di Hyderabad, nello Stato di Telangana, hanno eseguito una rara tecnica - detta "Piggyback" - per tenere in vita un uomo che avrebbe dovuto subire, in realtà, un trapianto di cuore standard. Un'operazione, però, che agli occhi dei medici si è rivelata sul tavolo operatorio irrealizzabile, poiché l'organo – sanissimo – del donatore era troppo piccolo.

La speciale tecnica utilizzata ha permesso di collegare il piccolo ma valido cuore del donatore al vecchio organo in decadimento del paziente.

Un'operazione durata 7 ore, e che ha circa 150 precedenti in tutto il mondo.

"I due cuori nel paziente si completano uno con l'altro per facilitare la circolazione ma battono a ritmi diversi" ha detto il dottor Gokhale, che ha aggiunto: "La pressione sanguigna è vicina alla norma e il paziente è stabile. Ma potrebbero esserci problemi in futuro".

(Unioneonline/v.l.)
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