È stata appena approvata dalla Giunta la delibera che autorizza i matrimoni civili in un altro luogo suggestivo di Cagliari, il Ghetto delle ebrei. Non solo: è stato anche deciso di individuare alcuni nuovi siti al Poetto dove verranno celebrati i matrimoni durante la stagione estiva.

La delibera contiene anche un'altra novità: i sardi residenti nella Penisola o all'estero avranno diritto allo stesso sconto che viene applicato ai cagliaritani. "In questo modo - dice l'assessore ai Servizi demografici Danilo Fadda - proviamo a incentivare per la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili il rientro nella nostra città dei tanti sardi che vivono fuori dalla Sardegna e che con la propria terra mantengono un legame emotivo talmente forte da sceglierla per la celebrazione delle proprie nozze".

Dunque, dopo la delibera approvata oggi, diventano otto i luoghi, oltre al municipio, che possono ospitare i matrimoni: il castello di San Michele, la terrazza del bastione di Saint Remy, l'Antico Palazzo di Città, l'arena di Marina Piccola, il Lazzaretto di Sant'Elia, i Giardini pubblici, il parco della ex Vetreria a Pirri e, appunto, il Ghetto degli ebrei.
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