In Valtellina una donna ha rischiato di morire soffocata dopo che, a causa di un colpo di tosse, le si era recisa l'arteria tiroidea inferiore destra.

Dopo essere stata trasportata al pronto soccorso con gravi problemi respiratori, la 58enne è stata salvata grazie all'intervento dei medici dell'équipe del reparto di Chirurgia vascolare dell'ospedale "Morelli" di Sondalo, in provincia di Sondrio, guidato da Gian Luca Canu, laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Sassari nel 1997.

"In letteratura, dal 1930 esistono solo 15 casi al mondo di rottura spontanea dell'arteria tiroidea a causa di un colpo di tosse o di pressione provocata da uno sforzo fisico", ha spiegato il primario.

"Si tratta di situazioni molto rare e, nella fattispecie che ha colpito la nostra paziente, ha prodotto un grosso ematoma, localizzato tra la vertebra cervicale, la trachea e l'esofago, posizione che minacciava di toglierle del tutto il fiato", ha aggiunto.

La 58enne si è sottoposta anche a un'operazione per la rimozione dell'ematoma, effettuata dall'équipe di Chirurgia toracica da quella di Chirurgia generale, sempre nell'ospedale valtellinese.

(Unioneonline/F)
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