Un gesto di solidarietà per regalare almeno un po' di conforto a una mamma straziata dal dolore.

A Villacidro partirà una gara di solidarietà per riportare in Ghana la salma di Richard Ammisah, diciannovenne ucciso a coltellate dieci giorni fa nel centro di accoglienza dei migranti di via Chiesa delle Anime di Villacidro da Nosa Igibinosa, ventunenne nigeriano.

Sono state la Caritas diocesana in collaborazione con la Caritas regionale, le parrocchie di Villacidro e l'associazione "Papa Francesco" a scendere in campo per riuscire a seppellire il migrante nella sua terra.

Don Angelo Pittau, direttore della Caritas di Ales-Terralba, ha spiegato: "Siamo stati coinvolti in questo progetto di solidarietà dalla Caritas regionale. Siamo pronti a raccogliere i fondi per le spese dei funerali, che potrebbero essere celebrati a Villacidro, nella parrocchia di Santa Barbara, e poi per il rimpatrio della salma in Ghana, trasferimento che purtroppo la sua famiglia non si può permettere. È una famiglia poverissima, visitata in questi giorni anche da un volontario della Caritas in Ghana, che ha parlato con la povera madre".

Rita Nannizzi, presidente della cooperativa "Alle Sorgenti A", che gestisce il centro migranti dove si è consumato l'omicidio, ha aggiunto: "In un momento così difficile non ci siamo sentiti soli. Ringraziamo tutte le persone che con messaggi, telefonate, scritti hanno partecipato al nostro dolore e ci hanno dato la forza di continuare. Ringraziamo la Caritas perché con questo gesto realizza la volontà della famiglia di riavere Richard a casa".

L'OMICIDIO:

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