È stato recuperato questa mattina il motor yacht "Stella del Sud", la barca di 14 metri affondata il 26 gennaio a un miglio e mezzo da Porto Torres.

Le operazioni di recupero, affidate dal proprietario - l'imprenditore sassarese presidente Endas, Andrea Perrone - alla ditta autorizzata Impremare e monitorate da unità navali della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza in contatto radio con la sala operativa della Capitaneria, sono iniziate nella giornata di ieri con l'intervento dei sommozzatori della società che hanno provveduto a sollevare e rimettere in galleggiamento l'imbarcazione affondata, poi messa in sicurezza nello specchio acqueo del cantiere navale Sna di Porto Torres.

Nel pomeriggio, completate le operazioni di svuotamento, la barca è stata messa a secco presso il cantiere navale.

Continueranno, pertanto, le attività investigative e di accertamento sulle cause dell'affondamento affidate alle Fiamme gialle.

Dai controlli effettuati dalla Capitaneria, le telecamere dei pontili e della Cormorano marina hanno rilevato alla 1.10 del 26 gennaio la presenza di un gommone con due persone a bordo.

Uno di loro si era allontanato con il gommone e, poco dopo, l'altro sconosciuto ha acceso i motori della "Stella del Sud" ed è poi sparito dai radar.

L'esatto punto di affondamento è stato trovato dalla motovedetta della Capitaneria con il supporto della sezione navale dei vigili del fuoco di Porto Torres.
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