Per ora i posti letto sono sei, ma tra non molto il numero aumenterà.

La Fondazione di Sardegna ha deciso di finanziare il restauro di altre 7 cumbessias, gli antichi ruderi a pochi passi dalla basilica del Rimedio che una volta rimessi a nuovo potranno accogliere i familiari dei pazienti del Santa Maria Bambina di Donigala.

Intanto il primo stabile è quasi pronto.

Il restauro all'interno della prima cumbessia è stato finanziato dalla Fondazione di Sardegna per un totale di 100mila euro.

Altri 40mila euro sono stati recuperati grazie alle raccolte fondi organizzate dall'associazione Soropimst di Oristano, da tre anni impegnata in questo progetto. Sono state tante anche le donazioni da parte di privati.

"Siamo già a buon punto - spiega l'architetto Rossella Sanna, supervisore dei lavori e socia della Fondazione -. Si tratta di un recupero conservativo, un lavoro artigianale complesso iniziato a ottobre scorso".

All'interno dell'immobile di proprietà della basilica del Rimedio ci sarà una sala comune, una sala da pranzo, una cucina e tra camere doppie con bagno.

Grazie a questa struttura i parenti dei familiari ricoverati potranno finalmente avere un punto d'appoggio.
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