L'amministrazione comunale di Villacidro sta lavorando alacremente per organizzare i funerali di Richard Amissah.

Ovvero, il 19enne del Ghana ucciso a coltellate una settimana fa nel centro di accoglienza dei migranti di via Chiesa delle Anime di Villacidro da Nosa Igibinosa, ventunenne nigeriano.

Al momento non ci conosce ancora né la data né il luogo dei funerali.

L'assessore alle Politiche sociali Daniela Deidda, che sta seguendo le pratiche burocratiche, ha detto: "Non siamo ancora riusciti a parlare con la prefettura. L'Anci regionale ci ha già comunicato che esiste un fondo del Ministero dell'Interno per le esequie dei migranti. Somme trasferite alla prefettura e poi ai Comuni. Noi, qualora il funerale venisse fatto a Villacidro, potremmo anticipare le spese, che poi ci verranno rimborsate. In questo caso il costo del funerale sarebbe di circa 2500 euro".

L'assessore ha aggiunto: "Un'altra soluzione potrebbe essere la celebrazione del rito e la sepoltura a Cagliari, dove c'è una comunità ghanese. Non abbiamo invece ancora capito se ci siano fondi che potrebbero coprire il trasferimento della salma in Ghana".

Quest'ultima, rimane, al momento, l'ipotesi più difficile. Rita Nannizzi, presidente della cooperativa "Alle Sorgenti Progetto A", che gestisce il centro migranti, ha aggiunto infatti: "La famiglia vorrebbe riportare il corpo di Richard nella loro terra africana, ma non hanno le possibilità finanziare per farlo". Intanto la salma del diciannovenne ghanese rimane nel policlinico di Monserrato, dove è stata effettuata l'autopsia.

© Riproduzione riservata