Una commissione di inchiesta per fornire giustizia a chiunque abbia subito molestie sessuali e un piano d'azione ad ampio raggio per far fronte e prevenire in modo efficace e puntuale ogni possibile abuso o comportamento scorretto all'interno dell'organizzazione in tutto il mondo.

Lo ha annunciato il direttore esecutivo di Oxfam International Winnie Byanyima, che si è scusata dopo lo scoppio dello scandalo legato alle molestie sessuali, di cui sarebbero stati protagonisti esponenti dell'ong in diversi Paesi, tra cui Haiti.

La direttrice di Oxfam ha affermato che "con i direttori nazionali di Oxfam ho concordato un piano d'azione che vedrà il raddoppio delle persone al lavoro per salvaguardare i nostri beneficiari in tutto il mondo".

"Abbiamo inoltre chiesto ad alcuni dei più accreditati esponenti per la difesa dei diritti delle donne - ha continuato - di guidare una commissione indipendente che studierà con attenzione il nostro lavoro per dirci cosa dobbiamo cambiare. Stiamo anche creando un nuovo database di persone autorizzate a fornire referenze. La Commissione opererà in assoluta autonomia anche per quel che riguarda la portata e la durata del proprio mandato".

Oxfam ha annunciato inoltre che pubblicherà quanto prima tutti i dettagli relativi all'inchiesta interna del 2011 riguardo i casi di cattiva condotta professionale ad Haiti.

Un passaggio essenziale che sarà fatto subito dopo aver assicurato la protezione dell'identità dei testimoni e delle altre persone innocenti coinvolte nel procedimento.

I nomi degli ex membri dello staff di Oxfam coinvolti sono già stati condivisi con le autorità di Haiti.

(Unioneonline/F)

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