Due persone sono state iscritte nel registro degli indagati nell'ambito dell’inchiesta aperta dalla procura di Roma sulla voragine che ieri pomeriggio ha inghiottito alcune automobili parcheggiate su via Livio Andronico, nel quartiere della Balduina, nella Capitale.

Si tratta del legale rappresentante dei proprietari del terreno e dell'omologo che rappresenta la ditta che si occupa dei lavori di rifacimento dell’ex Istituto Santa Maria degli Angeli di via Lattanzio, la cui demolizione è cominciata a ottobre scorso per far spazio a parcheggi e a nuovi appartamenti.

Per entrambi si ipotizza il reato di crollo colposo.

Intanto proseguono i rilievi sul posto, dove si sono recati in giornata anche il procuratore aggiunto Nunzia D'Elia e il pm Mario Dovinola, titolari del fascicolo.

Nelle prossime ore saranno loro ad affidare una consulenza a due ingegneri e un geologo per fare chiarezza sulle cause dello smottamento.

Dopo il crollo, ieri sono state evacuate da due palazzi dell'area 22 famiglie, che non sono ancora potute rientrare nelle loro abitazioni perché inagibili.

Sul fatto è intervenuto anche il sindaco Virginia Raggi che ha precisato: "Sottolineo che alla Balduina non si tratta di una voragine ma del crollo della paratia di un'area di cantiere. La situazione, per quanto grave, è tenuta sotto controllo".

(Unioneonline/F)

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