Primo caso al mondo registrato uffcialmente dalla scienza di una transgender in grado di allattare un bambino.

Succede a New York, dove una donna (nata uomo) di 30 anni, grazie ad un regime farmacologico sperimentale che comprendeva la somministrazione di ormoni speciali, è riuscita a produrre 230 grammi di latte al giorno, sufficienti per alimentare suo figlio - avuto da un'altra donna - per tre mesi e mezzo.

La terapia comprendeva ormoni appunto, un farmaco per la nausea e uno per la stimoazione del seno, e la transessuale già negli anni precedenti aveva ricevuto trattamenti ormonali femminilizzanti, compreso uno - lo spironolattone - che blocca gli effetti del testosterone.

Una terapia che le ha consentito di sviluppare i seni pur non avendo subito alcun intervento chirurgico.

A stimolare la produzione di latte è stato invece un farmaco contro la nausea, il domperidone che, preso in dosi crescenti assieme alle altre sostanze, nel giro di un mese le ha fatto produrre le prime gocce di latte.

Si tratta del primo caso di allattamento al seno da parte di una transessuale, ed ora bisogna analizzare e valutare il latte prodotto, per capire se ha lo stesso mix di componenti del latte delle neomamme.

(Unioneonline/L)
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