Potrebbe essere il paradiso degli umarell (il termine bolognese che indica i pensionati che trascorrono il loro tempo a osservare i cantieri): posa della fibra ottica, lavori pubblici, ristrutturazione di palazzi, cadute di cornicioni o di detriti, buche aperte da cedimenti del terreno da infiltrazioni d'acqua.

Ogni quartiere ha il suo cantiere.

Magari gli umarell gioiscono, gli automobilisti, invece, si lamentano.

In questi giorni, alcune vie del centro storico di Cagliari sono bloccate dai lavori: in via Sonnino gli operai stanno posando i cavi per la fibra ottica mentre in viale Regina Elena sono spariti i parcheggi per consentire la pulizia del bastione di Saint Remy (ma, terminato questo intervento, partirà immediatamente il rifacimento di piazza Costituzione).

Poi ci sono le ristrutturazioni di palazzi privati. "Che - spiega l'assessore ai Lavori pubblici e alla Mobilità Luisa Anna Marras - certo creano problemi alla circolazione. Ma vale la pena guardare anche il lato positivo: qualcuno ha finalmente i soldi per ristrutturare. Significa che la situazione è migliorata rispetto al passato. E significa anche che arriva una boccata d'ossigeno per un settore importante come l'edilizia".
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