Severino Antinori, il ginecologo imputato nel processo sul furto di ovuli avvenuto nel 2016 nella clinica milanese Matris, è stato condannato dai giudici del Tribunale di Milano a sette anni e due mesi per rapina aggravata e lesioni.

L'inchiesta è partita due anni fa quando un'infermiera spagnola, all'epoca ricoverata nella clinica dove lavorava il 72enne, lo aveva denunciato per averle rubato otto ovociti per poi impiantarli in altre pazienti della struttura.

Il medico, condannato anche a pagare una multa di 3.500 euro, è stato interdetto dall'esercizio della professione medica per 5 anni e sei mesi.

Confermata, fino alla sentenza definitiva, la confisca degli embrioni sequestrati.

(Unioneonline/D)

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