Un giovane armato ha aperto il fuoco in un liceo in Florida, la Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, poi è riuscito a fuggire. Solo in un secondo momento è stato catturato dalla polizia.

Lo sceriffo della contea di Broward ha riferito di "almeno 14 vittime", senza precisare se si tratti di morti o feriti.

Secondo altre fonti, le persone raggiunte dagli spari sarebbero almeno una cinquantina.

IL PROFILO DEL KILLER - Si chiama Nicolas Cruz e ha 19 anni il responsabile della sparatoria. È quanto riferisce una fonte coperta dall'anonimato, citata dal Miami Herald, spiegando che si tratta di un ex studente della scuola.

Secondo un insegnante di matematica, Jim Gard, di cui Cruz era stato alunno, l'anno scorso al giovane era stato vietato di entrare nel campus con lo zaino e "c'erano stati problemi perché minacciava gli altri studenti".

Il complesso scolastico è frequentato da oltre tremila studenti dai 9 ai 12 anni.

Con questa ennesima tragedia, sono almeno 19 le scuole americane in cui dall'inizio dell'anno si è verificato un fatto di questo genere.

LE PAROLE DI TRUMP - ll presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annullato i suoi impegni per seguire personalmente la vicenda e ha commentato su Twitter: "Nessun bambino, nessun insegnante o qualunque altra persona dovrebbe mai sentirsi insicuro in una scuola americana".

(Unioneonline/s.a.)

LE IMMAGINI:

SPARI ANCHE DAVANTI ALL'NSA

© Riproduzione riservata