Nordahl Lelandais, il 34enne sospettato nel caso della scomparsa della bambina di nove anni Maëlys De Araujo, di cui si sono perse le tracce nell'agosto scorso durante la festa di matrimonio sulle Alpi francesi, ha deciso di collaborare con gli inquirenti e ha confessato di averla uccisa "involontariamente" e di "essersi sbarazzato del corpo".

Lo ha affermato il pubblico ministero di Grenoble, Jean-Yves Coquillat, che ha dichiarato che, seguendo le indicazioni date dall'uomo, sono stati ritrovati i resti della vittima.

Il corpo era stato seppellito in un luogo di montagna, nel massiccio della Chartreuse.

Fino a oggi l'uomo si era sempre dichiarato estraneo al caso e per mesi era rimasto in silenzio.

Questa mattina è stato lui a chiedere di parlare con i giudici istruttori ed è stato trasportato dalla prigione al Palazzo di giustizia di Grenoble.

Alcune tracce di sangue appartenenti alla bambina sono state scoperte nel bagagliaio della Audi del 35enne.

L'omicida ha anche chiesto scusa alla famiglia di Maëlys.

(Unioneonline/F)

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