Indagini serrate della Forestale a caccia dei bracconieri che hanno piazzato il laccio per cinghiale sul quale l'altro giorno è finito Leo, un cucciolo di un anno di proprietà della consigliera comunale di Muravera Micaela Cara.

Il fatto è accaduto nelle campagne di Muravera vicino allo stagno di Colostrai nella zona di Pisanedda.

Una morte orribile per un cucciolo.

La stessa consigliera comunale aveva dato notizia dell'accaduto per dire basta al bracconaggio e a tanta crudeltà.

Qualche mese fa su un'altra trappola era finito un cane più grande di proprietà della stessa donna: era riuscito a salvarsi.

I lacci vengono piazzati sempre con maggiore frequenza dai bracconieri sperando che nella trappola finiscano i cinghiali.

Spesso succede che ci finiscano anche altri animali.

Le indagini vanno avanti a 360 gradi.

L'obiettivo è non solo quello di smascherare il bracconiere ma anche di tentare di arginare un fenomeno che anche nelle campagne di Muravera sarebbe particolarmente preoccupante.

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