Ci sarebbero motivazioni religiose dietro la lite sfociata nel sangue venerdì notte nel centro di accoglienza per migranti di Villacidro, gestito dalla cooperativa "Alle Sorgenti Progetto A".

Lo ha riferito Antonella Testoni, avvocato di Nosa Igibinosa, nigeriano di 21 anni, che ha accoltellato Richard Ammisah, 19 anni, del Ghana, morto poco dopo: "Stamani durante l'udienza per la convalida dell'arresto il ragazzo nigeriano ha detto che la lite sarebbe stata scatenata da motivazioni religiose. Al momento non posso aggiungere di più".

Rita Nannizzi, presidente della cooperativa "Alle Sorgenti", ha invece commentato: "Non ci risulta, abbiamo sempre saputo che i due migranti fossero entrambi di religione cristiana".

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