È indagato per omicidio colposo il gioielliere di Frattamaggiore (Napoli), che ieri sera ha ucciso un rapinatore che stava tentando di svaligiare il suo negozio.

È quanto ha deciso la procura di Napoli Nord, che parla di "atto dovuto" e al momento non ha emesso misure cautelari nei suoi confronti.

Ieri pomeriggio intorno alle 18.30 l'uomo, che ha circa 30 anni, era con un amico in casa - che si trova proprio sopra al negozio, su corso Durante - quando si è accorto della rapina in corso.

Si è armato di pistola, è sceso in strada e ha aperto il fuoco uccidendo uno dei rapinatori.

I banditi erano in tre, indossavano maschere di Carnevale: quello morto, Raffaele Ottaiano, aveva quella di Hulk ed era armato di una pistola a tamburo che, stando a una prima ricostruzione, avrebbe puntato contro l'orafo che ha reagito uccidendolo.

Un altro è stato fermato da un ispettore del Commissariato di Frattamaggiore fuori servizio. Il terzo rapinatore è tuttora in fuga, la caccia all'uomo è ancora in corso.

LEGITTIMA DIFESA - La vicenda riapre il dibattito sulla legittima difesa. "Noi stiamo con il gioielliere: una nuova legge sulla legittima difesa, che tuteli le persone perbene e non i delinquenti, sarà priorità del mio governo", ha detto Matteo Salvini. "Se un malvivente mi entra in casa violando la proprietà e magari armato - è il commento di Daniela Santanchè - io non posso reagire anzi rischio un'incriminazione. Come dicono a Napoli, cornuto e mazziato: noi proporremo il condono della pena per tutti i cittadini che hanno esercitato la legittima difesa".

(Unioneonline/L)

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