"Pronto, sono Papa Francesco...".

È iniziata così, questa mattina alle 9, la telefonata del Santo Padre alla mamma di Mattia Montei, 28 anni, disabile di Teulada affetto da tetraparesi spastica dalla nascita.

Il giovane - negli ultimi giorni - è stato al centro della cronaca per l'indisponibilità di un letto adatto alla sua malattia nella propria abitazione.

Proprio la madre, qualche giorno fa, aveva scritto una lettera al Pontefice lamentando le difficoltà a dare l'opportuna assistenza al figlio.

È proprio oggi, giornata del malato, Bergoglio ha voluto chiamare la famiglia Montei, manifestando la propria vicinanza.

Una bella notizia che si aggiunge a un'altra bella notizia: Mattia avrà il letto che gli serve.

A donarglielo sarà l'associazione Fioto Sardegna, che - ascoltato l'appello - ha deciso di intervenire, finanziandone l'installazione.

Maurizio Locci

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La vicenda di Mattia Montei su L'Unione Sarda in edicola
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