Anche i cittadini di Villacidro piangono Richard Amissad, il ragazzo del Ghana di 19 anni ucciso a coltellate nella tarda serata di venerdì da Nosa Igibinosa, ventunenne nigeriano, nel centro di accoglienza di Villacidro, gestito dalla cooperativa "Alle Sorgenti Progetto A".

È comparso un pensiero su un foglio bianco rivolto a Richard, lasciato da un cittadino sul portone della palazzina, che ospita i due appartamenti del centro di accoglienza: "#Fratello Richard". Sotto una rosa bianca con un altro messaggio: "Riposa in pace, caro fratello".

Una tragedia che ha colpito nel cuore anche la comunità villacidrese. Domani mattina è prevista l'autopsia sul corpo del giovane ghanese nel policlinico di Monserrato. Ancora non si conosce il luogo e la data dei funerali. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri della compagnia di Villacidro per far luce sulle cause che hanno scatenato il litigio fra i due migranti. Nosa Igibinosa rimane nel carcere di Uta con l'accusa di omicidio volontario.

Il messaggio con i fiori sul portone della palazzina che ospita il centro migranti
Il messaggio con i fiori sul portone della palazzina che ospita il centro migranti
Il messaggio con i fiori sul portone della palazzina che ospita il centro migranti
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