Non c'è il riscaldamento per mancanza di gasolio e il centro diurno sovracomunale per disabili è chiuso da dieci giorni.

Gestito dalla cooperativa Progetto H, il centro accoglie quindici utenti disabili medio gravi, provenienti da diversi comuni del Marghine e da Macomer.

La chiusura del centro sta scatenando polemiche e in particolare le proteste dei familiari dei disabili, per i forti disagi che questa situazione sta creando.

"Il rifornimento del gasolio è sempre stato a carico del Comune di Macomer - dice amareggiato il presidente dell'Astudhan (associazione che tutela i diritti degli handicappati), Marco Aresu- ma dal primo febbraio i termosifoni sono spenti. Abbiamo sollecitato il sindaco e presidente dell'Unione dei Comuni, il quale ha evidenziato che che tutto si sarebbe risolto".

Così non è stato.

Venerdì scorso L'Unione dei Comuni ha informato la cooperativa Progetto H che il centro rimarrà chiuso fino al 16 febbraio.

Le minoranze in consiglio comunale fanno un'interrogazione al sindaco ("Riteniamo incomprensibile questo mancato servizio,che si rivolge a un'utenza che meriterebbe il massimo della sensibilità e dell'impegno".

Il sindaco e presidente dell'Unione dei Comuni risponde: "C'è stato un cortocircuito amministrativo fra gli uffici dell'Unione dei Comuni e quelli del Comune, che però è stato risolto pur con qualche giorno di ritardo".
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