È dedicata all'eccidio delle foibe la mostra organizzata a Serdiana dall'associazione "Conservazione della memoria storica e delle tradizioni locali", in collaborazione con l'assessorato comunale alla Cultura.

Una tappa importante per ricordare e per riflettere sui drammatici avvenimenti che hanno segnato la storia e le coscienze di ognuno, in modo indelebile.

Pagine di inumana gravità che hanno visto anche Serdiana pagare un tributo pesantissimo col sacrificio di Giuseppe Pala, brigadiere della Guardia di Finanza di stanza alla Caserma Campo Marzio di Trieste, vittima delle foibe nel 1945.

L'eccidio, consumato a guerra finita (negli anni dal 1943 al '47 circa), annovera oltre 140 infoibati sardi (142 le vittime accertate), insieme alle migliaia degli altri italiani trucidati dai partigiani jugoslavi del maresciallo Tito mentre 350mila connazionali furono costretti a fuggire.

La mostra, domenica (11 febbraio), alle 17, al museo etnografico ha per titolo: "Fascismo, foibe, esodo-Per non dimenticare" e sarà accompagnata da un concerto di arpa e flauto traverso, seguito da un percorso enogastronomico.
© Riproduzione riservata