Il processo inizierà a maggio. Il gup del Tribunale di Cagliari, Giovanni Massidda, ha rinviato a giudizio il ventisettenne Danilo Concas, originario di Uta, accusato di aver violentato una tredicenne nell'estate di tre anni fa.

Terminata l'udienza preliminare, il giudice ha accolto la richiesta del pubblico ministero Liliana Ledda, fissando per il 25 maggio la prima udienza davanti al collegio della prima sezione penale del Tribunale.

Il giovane è accusato di aver convinto la minore a seguirlo in un laghetto fuori da Uta, in località Santa Lucia, con la scusa di farsi un bagno per sconfiggere la calura.

Ma una volta arrivati e stesi gli asciugamani avrebbe violentato la ragazzina che, inutilmente avrebbe tentato di difendersi.

Accusato di violenza sessuale su minore di 14 anni, ora rischia una pesante condanna.

Difeso dall'avvocato Salvatore Casula, il ventisettenne respinge ogni accusa, mentre la presunta vittima e la famiglia si sono costituiti parte civile con il legale Federico Delitala.
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