Dopo l'uccisione del maremmano trovato dentro una busta in via Nivola qualche tempo fa e del pitbull avvelenato ritrovato sotto un ponte, torna nel litorale quartese l'allarme per i cani uccisi in modo atroce.

In via Is Pardinas, a bordo strada, sono stati ritrovati alcuni sacchi neri chiusi alle estremità, con all'interno dei cani ormai in stato di decomposizione.

C'è da capire se siano stati uccisi prima e poi sistemati nei sacchi o se, in modo ancora più atroce, siano stati fatti morire soffocati all'interno delle buste.

A lanciare l'allarme dalla sua pagina Facebook è stata Antonella Zonca, una volontaria che gestisce il rifugio Zampe Matte Onlus, la prima a notare i sacchi mentre transitava nella zona.

Non ha avuto il coraggio di aprire le buste ma toccandole si è subito accorta della presenza di code e zampe.

Di lì a poco qualche randagio o qualche curioso ha aperto i sacchi facendo emergere lo scempio.
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