Un'azienda agricola, trasformata abusivamente in residence di lusso, è stata sequestrata dalla Guardia di finanza di Olbia.

È stato un controllo fiscale di routine a far scattare gli accertamenti: le Fiamme gialle si sono insospettite dopo aver visionato alcuni documenti dai quali risultava l'affitto di camere per uso turistico.

L'ispezione nella zona, quella di San Pantaleo, frazione di Olbia, ha consentito di verificare che i fabbricati rurali come fienili, granai e magazzini erano stati trasformati in residenze lussuose, in totale spregio dei vincoli previsti dal Piano paesaggistico.

All'esterno appariva come un'azienda agricola in cui si allevavano cavalli, in realtà le stanze venivano affittate a facoltosi turisti con prezzi che toccavano anche i 15mila euro per una settimana di vacanza.

La struttura era composta da una casa colonica, con tre camere matrimoniali, soggiorno, sala da pranzo, cucina e terrazzo; anche il granaio e il piano superiore erano stati trasformati e dotati di ogni comfort.

Il proprietario, italiano residente in Svizzera, è stato segnalato all'autorità e l'area è finita sotto sequestro.

È emerso, oltretutto, che l'attività non fosse in alcun modo dotata delle autorizzazioni per svolgere l'attività commerciale di affittacamere professionale.

(Unioneonline/s.s.)
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